Israele, cos’è la West Bank e perché rischia di aprire un nuovo fronte

Israele, cos’è la West Bank e perché rischia di aprire un nuovo fronte

Israele, cos’è la West Bank e perché rischia di aprire un nuovo fronte


Si tratta insomma di un lungo processo di colonizzazione, le cui violenze e violazioni dei diritti umani sono state condannate anche dall’Alto commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite (Ohchr) e che ha contribuito ad acuire l’odio e la tensione tra Palestina e Israele. A seguito dell’attacco di Hamas del 7 ottobre, la situazione è degenerata velocemente e le uccisioni e la distruzione delle case dei palestinesi si sono moltiplicate.

Chi comanda in Cisgiordania

Tuttavia, l’area non rappresenta ancora un pericolo per Israele, grazie a una serie di fattori. Come prima cosa, a differenza di Gaza, la Cisgiordania non è controllata da Hamas, ma dall’Autorità palestinese, l’unica istituzione governativa palestinese riconosciuta a livello internazionale che ha sede proprio nella West Bank. L’ottuagenario presidente Mahmoud Abbas e il suo partito Fatah, sono i principali rivali politici di Hamas e, a differenza dei fondamentalisti, stanno cercando una risoluzione pacifica dei problemi tra i due paesi e hanno anche siglato un accordo con Israele per il mantenimento della pace.

In base a quanto riporta Reuters, Fatah non ha lanciato appelli alla resistenza armata e ha represso le manifestazioni dei residenti contro Israele, in parte, anche per evitare che a farlo fossero i militari israeliani. Infatti, l’altro fattore chiave che garantisce una relativa tranquillità a Tel Aviv è la capillare presenza militare israeliana in tutta la West Bank, che non lascia spazio all’organizzazione di forze militari o di resistenza. I 900 arresti avvenuti in meno di due settimane ne sono la prova.

Un soldato israeliano in un kibbutz

Le comunità agricole ebraiche sono nate all’inizio del Novecento. Democrazia diretta e condivisione dei beni sono alla base del loro funzionamento. Sono state tra gli obiettivi degli attacchi di Hamas

Tensione crescente

Tuttavia, l’aumentare delle violenze indiscriminate dei coloni israeliani fa temere che l’Autorità palestinese possa perdere il controllo dei residenti, nel momento in cui il malcontento si sarà diffuso così tanto da portare nelle strade decine di migliaia di manifestanti. A soffiare sul fuoco si trovano poi i simpatizzanti di Hamas presenti in Cisgiordania, che sostengono già la necessità di una resistenza armata collettiva anche in quella regione.

La situazione è quindi particolarmente delicata e potrebbe esplodere da un momento all’altro. Ad aggravarla ulteriormente si trova l’età avanzata di Mahmoud Abbas, figura cardine per i rapporti tra Cisgiordania e Israele e di riferimento per i palestinesi. Una malattia o altri imprevisti potrebbero costringere il vecchio presidente ad allontanarsi da ruoli chiave del potere, facendo sbilanciare il precario equilibrio su cui si regge la relativa pace nella zona. Pace, è necessario sottolineare, solo per i coloni israeliani, ma che per i residenti palestinesi prende la forma di un’occupazione militare.



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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-10-20 13:55:16 ,

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